lunedì 10 settembre 2012

Resoconto del Quarto Raduno - BauMela 2012


Rete Eco Sardi
Resoconto del Quarto Raduno
BauMela 2012
by Riccardo e Caterina

Tornerò a casa ancora una volta con gli occhi pieni dei volti e dei sorrisi che ho trovato intorno al fuoco”
Dove stiamo andando ci siamo già stati”

La magica Valle di BauMela ha ancora una volta visto tante persone (solo sul Libro degli Ospiti ve ne sono più di 50), tutti così variegati e ognuno con la sua storia e i suoi sogni, rimescolarsi e relazionarsi insieme per discutere di temi vecchi e nuovi, prendere contatti, tirare su sassi e teloni anti pioggia, andare su e giù per i sentieri, cantare e suonare attorno al fuoco, cucinare e mangiare tutti insieme.

Lavori e Laboratori svolti
  • Orto Sinergico (rinnovo annuale)
  • Raccolta More e preparazione Marmellata
  • Conserve di Pomodori
  • Ampliamento e Terrazzamenti (legno, pietre, terra) dell'Area Cucina Grande Leccio
  • Creazione di due Shit Pit (uno con sedile in legno)
  • Intercettazione acqua del fiume per rubinetto e doccia dell'Area Cucina Grande Leccio
  • Raccolta Legna
  • Sopralluogo e avvio Cantiere Foresteria Tana delle Tigri
  • Cucina Creativa
  • Rabdomanzia
  • Danza Indiana
  • Creazione del Sapone
  • Organizzazione Equipaggio per Viaggio verso Pacal (Messico) per il 21/12/2012


Cerchi di Discussione
C'è stato un primo cerchio “spontaneo” domenica 26 agosto notte, dove in particolare Clara ha rilanciato alcune domande di fondo:
  • Perché fare un quarto raduno?
  • Perché farlo a BauMela?
  • Quali sono gli scopi della Rete?
  • Cosa dovrebbe fare la Rete per funzionare?
Si sono sviluppati molti argomenti interessanti, e sono nate diverse possibili risposte a questi interrogativi, che poi sono state in parte sviluppate nei Cerchi e negli Open Space del secondo weekend.

Ancora una volta si è sentita la necessità ormai urgente di concretizzare maggiormente le idee iniziali che hanno portato alla creazione della Rete due anni fa.
Urgente perché:
  • chi si trova nella Rete da più tempo e ha già avviato un progetto alternativo fuori dai centri abitati si è trovato spesso a portare avanti in solitudine gli obiettivi che volevano essere condivisi;
  • chi si avvicina alla Rete, tramite Internet o passaparola, non trova dei progetti chiari e predisposti all'accoglienza nei quali inserirsi, il che spesso porta o a delusione e rinuncia o a creare l'ennesimo progetto con poche persone e slegato dagli altri.
  • la Fine del Mondo è vicina ;-)


Ecco i risultati dei Cerchi di Discussione, degli Open Space e delle Chiacchiere intorno al Fuoco:

Carta dei Principi della Rete
Una focalizzazione importante che si è fatta a proposito dello Scopo primario della Rete è:
Creare una Alternativa al vecchio Sistema.
Dalle cose che non ci piacciono del vecchio Sistema abbiamo un'indicazione sui Valori che vogliamo perseguire, ad esempio:
  • Cooperazione (invece di Competizione)
  • Sinergia (invece di Sfruttamento)
  • Sostenibilità e Pensiero Sistemico e Ciclico (invece di Crescita Illimitata ad ogni costo)
  • Rispetto dell'Ecosistema (invece di Consunzione/Inquinamento delle Risorse Naturali)
  • Benessere Collettivo e Dono (invece di Profitto Individuale)
  • Conoscenza e Consapevolezza (invece della Superficialità indotta dal Consumismo)
  • Partecipazione e Impegno (invece di Delega)
  • Varietà (invece di Omologazione)
  • Interconnessione (invece di Discipline Separate)
  • Libertà di usare il tempo e le energie per Vivere Felicemente, Coltivare le Relazioni, Esprimere il Potenziale Umano (invece di essere Schiavi di una Macchina per la Produzione per i “Pastori del Gregge Umano”)
  • altre da focalizzare (alcune proposte nell'Open Space sono state: Madre Terra; Rispetto di tutti gli Esseri; Solidarietà; Accoglienza; Conoscenza del Territorio e delle Risorse; Recupero delle Tradizioni e dei Saperi; Rinnovare e Conservare; Cambiamento; Scambio; Fiducia (aprirsi anche alle debolezze); Mutuo Aiuto; Decrescita; Umiltà (come consapevolezza dei propri limiti); Ascolto; Comunità; Appartenenza; Umanità; Equilibrio; Qualità (invece di Quantità); Impegno; Eco-Sistema; etc.)
  • ci sono dei punti controversi da definire, ad esempio sulle priorità dei Valori tra di loro, oppure relativamente all'uso del Denaro e all'obbedienza alle Leggi dei governi.

Da questi Valori derivano una serie di Obiettivi a breve e lungo termine, alcuni di questi sono più a portata di mano, altri richiedono una gradualità per essere perseguiti.
E' importante quindi non confondere il Punto di Partenza (attuale e reale, che ci piaccia o meno) con il Punto di Arrivo (che è una tensione ideale), a cui si arriva attraverso degli stadi intermedi, ognuno di noi con il proprio percorso e i propri tempi, cercando di supportare questi percorsi a vicenda (piuttosto che pretendere che gli altri compiano i nostri stessi passi).

Per perseguire gli Obiettivi della Rete si possono adottare differenti Strategie.
Al fine di stabilire quali siano gli obiettivi raggiungibili a breve termine, e quali invece necessitano di strategie e tempi più lunghi, e soprattutto come portare avanti dei progetti senza interruzioni dovute alla continua rivalutazione degli stessi per via di nuove proposte ed interazioni discontinue,
si è rilevata la necessità di poter contare su Decisioni Collettive stabili (anche se non definitive).

Per prendere decisioni è importante capire chi e come può prenderle a nome della Rete.
Chi: chi partecipa ai raduni (compresi i visitatori dell'ultim'ora, ed escludendo coloro che hanno problemi a muoversi proprio in quella data)? chi si iscrive alla Mailing List (compresi perfetti sconosciuti che capitano sul nostro sito per caso, e tagliando fuori coloro che non usano Internet)? Chi compila il modulo della Rete di Scambio e/o si segna sulla Mappa degli Amici online?
Come: Votazioni alla metà più uno? Ai due terzi? Metodo del Consenso (considerando che suona bene ma molti di noi non hanno la preparazione necessaria ad utilizzarlo)? Assemblea Plenaria o Comitato Direttivo? Elezioni, Partecipazione Libera, o Rappresentanti dei Distretti Locali? Solo di persona o anche online? Diversi livelli di importanza e ambito di applicazione (tipo: assemblea generale prende decisioni generali che riguardano tutta la rete e/o sulle questioni più importanti, gruppi di lavoro tematici o territoriali prendono decisioni sul proprio ambito di competenza...)
Ha preso insomma forma la priorità di passare alla costituzione di un'Associazione organizzata, che non dovrà essere per forza “registrata” o “riconosciuta” (molti storcono il naso perché gli sembra di dover chiedere il permesso al Sistema per esistere), l'importante è che sia riconosciuta dai membri stessi della Rete, e che almeno le basi e le linee generali siano messe nero su bianco per facilitare la comprensione di cosa sia la Rete, come funziona, e sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d'onda.

Clara in particolare ha proposto di indire un'Assemblea Costituente tra un paio di mesi, in cui la partecipazione è aperta a tutti coloro che si sentono “parte della rete” (nessuno lo stabilirà per altri), ma chi parteciperà lo farà solo perché è interessato a veder definire e sviluppare la Rete e non un'occasione per facili bagordi.
Nel frattempo le discussioni su Valori, Obiettivi e Organizzazione potranno venire portati avanti in Cerchi di Discussione locali e Online, in modo da arrivare preparati al giorno della Costituente.
Alessio proponeva anche un confronto su quale forma associativa preferire, nel caso si scegliesse una via un po' più formale: lui consiglia ad esempio di costituirsi come Fondazione o come Famiglia.

L'Organizzazione in forma di Associazione potrà inoltre favorire l'individuazione di:
  • Referenti, con competenze e disponibilità ben definite, che potranno venire contattati anche dalle nuove persone interessate ad unirsi alla Rete;
  • Gruppi di Lavoro Tematici, in modo tale che non siamo obbligati tutti ad occuparci di tutto, ma solo chi è interessato/motivato;
  • Distretti Territoriali, in modo da poter agire più efficacemente secondo il principio della Località (così come già proposto a La Traessa un anno fa).


Rilanciare la Rete di Scambio
E' emersa nuovamente l'intenzione di renderla più fruibile e funzionante, con l'apporto di importanti modifiche alla struttura telematica.
Essenzialmente si è parlato di scambio di collaborazione lavorativa fra i partecipanti.
Sono stati analizzati i problemi che sono sorti in occasione del precedente tentativo:
  • spesso la disponibilità nel soddisfare determinate richieste non ha avuto un rientro collaborativo adeguato per tempi o competenze, procurando lavoro eccessivo a chi si è reso utile perché oltre ad essersi dovuto occupare della richiesta altrui ha trascurato le proprie occupazioni senza trovare in seguito offerte di valido aiuto
  • mancanza di conoscenza delle competenze di chi offre aiuto arrecante danno piuttosto che vantaggio
  • incontro col rifiuto di chi si presta a svolgere un lavoro nell'effettuarlo nel modo in cui viene richiesto, per volontà di apportare presunte migliorie
  • mancanza di uno spazio telematico dedicato esclusivamente allo scambio
  • costi elevati relativi al raggiungimento delle zone nelle quali è stato richiesto intervento
Tramite il rinnovo dello spazio informatico si avrà la possibilità di risolvere gran parte di questi problemi:
  • suddividendo le richieste/offerte per territorio riducendo l'impegno logistico
  • compilando dei profili dei partecipanti elencando le relative competenze ed i settori per i quali si è disponibili all'apprendistato
  • specificando con chiarezza quale sia la reale possibilità di compenso: insegnamento, manodopera, ospitalità in casa/tenda, cibo, denaro ecc... e con altrettanta chiarezza i dettagli relativi ai lavori richiesti
  • organizzare degli incontri periodici fra gli appartenenti alla stessa fascia territoriale, per avere la possibilità di conoscersi e confrontarsi, rendendo le successiva collaborazioni più agevoli e spontanee, e sviluppando così relazioni di natura non solo utilitaristica.
Riccardo ha annunciato che nel giro di poche settimane ci saranno radicali cambiamenti nell'organizzazione Online:
  • la Mailing List verrà chiusa.
  • la Mailing List verrà trasformata in una NewsLetter, che funzionerà come una sorta di Bollettino della Rete: una Redazione (sempre se ci saranno dei volontari che vorranno occuparsene) riceverà e selezionerà le notizie più importanti che verranno comunicate dai diversi Gruppi Tematici e dai Distretti Locali, nonché comunicherà tutti gli Eventi più rilevanti che riguardano la Rete (Raduni, Decisioni Collettive, etc.). Probabilmente le stesse notizie della NewsLetter verranno riportate anche sul Sito/Blog della Rete.
  • tutti i membri della Rete saranno invitati a migrare sul sito di Creativi Culturali dove ci attende una struttura già pronta molto più efficiente (e anche bella esteticamente), che integra la possibilità di fare sottogruppi, forum di discussione, messaggi privati, foto e tanto altro. Naturalmente Riccardo si mette a disposizione per spiegare passo passo il funzionamento di ogni cosa.


Organizzazione Territoriale
  • Innanzi tutto si è rilevato che i costi (economici e ambientali) dello spostarsi in macchina portano naturalmente a mettere sul piatto della bilancia l'importanza del perché ci si sposta: vale la pena andare oltre 30 Km per scambiare sacchi di ceci con sacchi di grano o per fare la raccolta delle olive, ma non per scambiare zucchine in cambio di pomodori o per annaffiare l'orto.
  • Si sono ipotizzati Distretti concentrici, (simile alla struttura statale di Regioni, Province e Comuni), a seconda dell'importanza delle cose da scambiare (e quindi dei km che si è disposti a fare).
  • Anche la frequenza degli incontri (sia di natura pratica che conviviale) è collegata alla distanza: giornaliera/settimanale per chi è raggiungibile a piedi (max 3 km?) o bici (max 15 km?); mensile/bimestrale per una dimensione più “provinciale” (max 75 km?); una-due volte all'anno per gli incontri della Sardegna.
  • Le informazioni elaborate da ciascun Distretto dovrebbero poi essere condivise tramite resoconti su Internet e negli incontri regionali.
  • Ci si è resi conto che attualmente i Distretti non hanno abbastanza persone dentro per “funzionare a regime” (a parte forse Magomadas, che va avanti già da tempo); aumentare la dimensione dei Distretti non sembra però una buona idea.
    Si è pensato perciò di “rimpolpare” i Distretti tramite la conoscenza delle potenzialità umane (e non solo) del proprio territorio: coinvolgere persone affini che condividono spirito e obiettivi della Rete.
  • Approccio alla discussione: la vita dovrebbe aiutarci a gestire i problemi quotidiani pratici (soprattutto come effettuare la formazione).
  • Creiamo una scuola per formare i membri della Rete? Proposti incontri mensili dedicati alla Formazione.
  • Altre possibili Attività collettive organizzate dai distretti: Orti Urbani (ad esempio a Monte Claro), Mercatini, Raccolta della Frutta a mezzadria, etc.
  • Scambiare senza moneta: come?
  • Creare una Fiera degli Eco Sardi
  • Maggiore affluenza territoriale, apertura agli altri: prevedere come avvicinare i simpatizzanti. Riunioni aperte in cui si descrive cosa si sta facendo.
  • Referenti in ogni Distretto che indirizzano i nuovi arrivati verso ciò che cercano o verso gli altri membri più vicini a loro.
  • Per definire il raggio d'azione di un Distretto può aiutare la Mappa degli Amici? (ad esempio con un processo di “clusterizzazione”, raggruppamento per punti vicini)
  • Qualcuno ha difficoltà a rendersi troppo visibile su Internet: meglio lo scambio diretto.
  • Conoscere la gestione quotidiana dei terreni dei membri della Rete, in modo da potervi badare anche quando chi ci vive si sposta altrove.
  • Trovare persone come?

Abbiamo provato a iniziare a definire alcuni Distretti.
Sud-Est
  • Daniele, Lucia e Sirio (Villasimius/Sarrabus):
  • Michela e Francesco (Solanas)
  • Gruppi di Castiadas - Monti Porceddus (Agata; Sara: , etc.)
  • Gruppi di Castiadas - Monti Liuru (Tommaso Meloni, etc.)
  • WWOOFers di Castiadas – zona Annunziata (Pierre e Sara?)
Sud-Sud-Est
  • Gruppi di San Gregorio
  • Flumini
  • Capitana (Carlotta: )
Sud (a Nord di CA)
  • Elia
  • Luxor
  • Giorgio Falqui (biodinamica lunare, orto, grano)
  • Marco, Dena, Alma, Diana, Jean (Soleminis)
  • Cristiana, Fabrizio, Nina, Rugiada (Serdiana)
  • Antonia e Cristian (fiori, ospitalità) (Soleminis)
  • Progetto Ecovillaggio delle Stelle (Dolianova)
  • Bastiano (erbe spontanee) (Barrali)
  • Anna, Stefano, Hugh (giocattoli in legno) (Barrali)
  • Detersivi biodegradabili Amway
Ovest
  • Jose (pollastre, permacultura, lombrichi, tecnologie appropriate) (Oristano)
  • Alessandro e Silvia (permacultura) (Milis)
Nord-Ovest
  • Elena di Basilico:
  • Callisto e Paola
  • Alessandro e Ida
  • Giuseppe, Elena, Giairo, David
  • Giuseppino (Toubab)
  • Sandro Selis
  • Lolla, Claudio, Raimondo, Luciana?
  • Gladys e Luca (asini)
  • Pierre
  • Chiara
  • colei che sussurra ai cervi

Da completare:
- Nord-Ovest-Ovest (Bosa-Magomadas)
- Nord-Nord-Est (LuogoSanto-Olbia)
- Nord-Est-Est (Siniscola)
- Sud-Ovest (Sulcis-Iglesiente)
- Altri

Arricchire gli elenchi ed espandere ad altre zone e aggiungere i contatti.


Presentazione ed Esperienze dei Progetti Comunitari
Rimandiamo al resoconto di Luigi su questo aspetto! :-)


Tecnologie Appropriate
Abbiamo tra gli appunti gli schizzi progettuali di:
  • Fornello Dakota (ad alta efficienza, scavato nel terreno)
  • Pompa per Pozzo ad Aria Compressa (il compressore può venire caricato anche a mano o con un mulino a vento)
Jose, Riccardo e Marco sono pronti a sviluppare insieme le invenzioni più folli!


Varie ed Eventuali
  • Diversa forma dei prossimi Raduni: distinguere le occasioni di incontro più “free” da quelle dove si devono raggiungere risultati concreti, siano essi un lavoro fisico sia prendere delle decisioni.
  • Nella nuova Organizzazione tutelare la flessibilità, in modo che ognuno possa partecipare ai gruppi (sia territoriali che tematici) che più sente propri, anche più d'uno, entrando e uscendo (o rimanendo in “stand-by”) a seconda delle proprie disponibilità di tempo/energie ma naturalmente onorando gli impegni già presi.
  • Diverse percezioni su dove stiamo andando: direzioni convergenti, parallele o divergenti?
  • Soddisfazione per alcuni, delusione per altri
  • Stiamo andando alla grande
  • Creiamo anche un Ecovillaggio Nomade che si sposta di Distretto in Distretto
  • Incontri con belle persone vecchie e nuove, sempre molto arricchenti
  • Una volta che la Rete si sarà definita meglio, tenere il Raduno annuale come Vetrina per chi è interessato ad unirsi o a interagire
  • Essere più chiari e precisi su cosa è la Rete, cosa è un Raduno, in modo che non si abbiano aspettative deluse
  • Non imbarcarsi in eventi di cui non si hanno sufficienti energie e competenze organizzative
  • Rimanere coscienti e focalizzati sui nostri “Alti Obiettivi” (quelli per cui siamo al mondo)
  • Gli obiettivi della Rete sono gli stessi del volantino del primo raduno
  • Creare un “asilo” Eco-Sardo (o uno per Distretto), coinvolgendo genitori sensibili
  • Siamo tutti di passaggio
  • I bambini hanno bisogno di altri bambini con cui giocare
  • Rafforzamento individuale prima di coordinarsi x cooperare
  • Abbandonarsi al Flusso Universale o Imprimere una Direzione con la propria Volontà?
  • Riusciranno i Ponti dell'Alba di Domani a Portar Pace tra gli Uomini?
  • Diventiamo un Popolo protetto dall'Unesco
  • Prepariamoci alla Fine del Mondo


venerdì 17 agosto 2012

4° Raduno Rete Eco Sardi



presso BauMela (Santu Lussurgiu)

Raduno:
1-2 Settembre 2012


Campo Preparatorio 
e Laboratori:
25-31 Agosto 2012



Ormai è sotto gli occhi di tutti che qualcosa del Sistema in cui siamo nati non ha funzionato. Tutti coloro che in Sardegna vogliono contribuire a creare un'alternativa più umana, etica, ecologica, sostenibile, comunitaria, spirituale e felice sono i benvenuti nella magica valle di BauMela!

L’incontro è auto-organizzato e la
partecipazione è gratuita (a parte un
contributo volontario in denaro e/o
in cibo o altro materiale utile); è
richiesta inoltre la collaborazione
per la riuscita dell'evento, mettendo
a disposizione anche una parte del
proprio tempo e fatica :-)


Programma Campo Preparatorio
25 Agosto (sabato)
Laboratorio di Raccolta e Conserve
Rif: Alessio - 335-6236719 - baumela@tiscali.it
Allestimento della Cucina Campestre
Rif: Alessio - 335-6236719 - baumela@tiscali.it
26 Agosto (domenica)
Laboratorio di Orto Sinergico
Rif: Alessio - 335-6236719 - baumela@tiscali.it
Allestimento area Parcheggi e Camping
Rif: Alessio - 335-6236719 - baumela@tiscali.it
27 Agosto (lunedì)
Laboratorio di Allevamento Capre
Rif: Clara - 335-6236719 - baumela@tiscali.it
Lavori preparatori per GuestHouse
Rif: Alessio - 335-6236719 - baumela@tiscali.it
28 Agosto (martedì)
Laboratori, Attività e Lavori in attesa di
definizione*
29 Agosto (mercoledì)
Laboratori, Attività e Lavori in attesa di
definizione*
30 Agosto (giovedì)
Laboratori, Attività e Lavori in attesa di
definizione*
31 Agosto (venerdì)
Progettazione Documentario EcoSardi
Rif: Riccardo 3298034671  riccardo_myst@yahoo.it
Allestimento delle Compost Toilets
Rif: Riccardo 3298034671  riccardo_myst@yahoo.it

* per proporre attività o come volontari 
contattare Alessio 3356236719 o Riccardo 
3298034671



Programma Raduno
1 Settembre (sabato)
mattina:
Cerchio delle Presentazioni ed
Esperienze (singoli)
sera: (rif. Luigi - 3348660192)
Cerchio delle Presentazioni ed
Esperienze (progetti comunitari)
2 Settembre (domenica)
mattina:
Open Space Autogestito su:
- Carta dei Principi della Rete
- Organizzazione Territoriale
- Organizzazione Online
- Rilanciare le Reti di Scambio
- Altre Proposte
sera:
Open Space Autogestito su:
- Creazione EcoVillaggi e Comunità
- Tecnologie Appropriate
- Altre Proposte
notte:
Festa! Musica e balli intorno al fuoco!
Saluti a chi va via, fortunato chi
rimane ancora qualche giorno!

*** Sarà presente un'area per il libero 
scambio (semi e piantine bio, prodotti fatti 
in casa, oggetti e libri usati, etc). ***



Info tecniche
Il terreno in cui si svolgerà il raduno è
grande e pieno di alberi e prati, fiumi e
cascate, rocce, grotte e animali.
Per le emergenze c'è una baita in legno
di riferimento, ma preparatevi a uno
stile di vita un po' spartano.
Ci saranno compost toilet, fuochi, docce
all'aperto e rubinetti; no elettricità.


Cosa Portare 
 ► tenda / camper
 ► sacco a pelo
 ► teli impermeabili
 ► torce ricaricabili a
mano/solari
 ► piatto, bicchiere,
tazza, posate, tovagliolo
 ► cibo, bevande,
prodotti casarecci (da
cucinare in comune)
 ► semi e oggetti da
scambiare o regalare
 ► strumenti musicali

Cosa Non Portare
► plastiche usa e
getta
 ► saponi e
detersivi non
biodegradabili
 ► carne
industriale
 ► fiamme libere
 ► pregiudizi

Cose da Fare              (Rif. Volontari)
* Allestimento Spazi    (Alessio)
* Cucinare                  (______)
* Coord. Volontari      (Riccardo)
* Pulizie e Ordine       (______)
* Gestione Bimbi        (______)
* Logistica                 (______)


Come arrivare:
partendo dall'uscita sud del paese di
Santu Lussurgiu, percorrete la Strada
Provinciale 15 per 1,5 km; subito dopo la
madonnina svoltate a destra nella
strada asfaltata bianca (dopo 100 m c'è
una torretta dell'acqua).
Questa strada si può raggiungere anche
col bus ARST (la fermata è a 50 m).
Percorretela per 1,7 km, fino allo slargo
a sinistra e a un cancello a destra.
Seguite i fiocchetti di stoffa bianchi
che segnano il sentiero fino al Fuoco
Centrale! (parcheggiate fuori dal
cancello oppure appena possibile senza
ostruire la stradina o le altre vetture).
Non caricatevi troppo perché la salita è
pesante.
Coordinate dell'ingresso:
+40° 8' 15.69", +8° 37' 46.79"

Info e Contatti:
http://reteecosardi.blogspot.it
Alessio e Clara - 335-6236719 -
baumela@tiscali.it
Riccardo - 329-8034671 -
riccardo_myst@yahoo.it








giovedì 2 febbraio 2012

Resoconto del 3° Raduno della Rete Eco Sardi 1-14 sett 2011


Resoconto del 
Terzo raduno della Rete EcoSardi.
Ritorno a BauMela dal 1° al 14 settembre 2011
Il Diario di Bordo


Anche stavolta a BauMela si sono incontrate persone di tutto il mondo, dai sardi alla penisola italiana, dalla Corsica alle Canarie, dalla Germania alla Nuova Zelanda... anche stavolta più di 100 persone, ma diluite nell'arco di 2 settimane, con punte minime di 5 persone e picchi di 35-45 nei due fine settimana. La cosa che più mi stupisce sempre è che compare sempre nuova gente oltre agli abituali partecipanti della Rete: vuol dire che i potenziali EcoSardi sono tantissimi, e questo ci fa ben sperare per il futuro!

All'inizio del primo week-end i partecipanti al Processo Partecipato hanno scritto alcune Aspettative, Paure e Contributi relativi al Raduno, che riporto qui di seguito in ordine sparso:
Aspettative:
  • conoscere gente nuova
  • conoscere nuove realtà
  • elaborare un documento sugli obiettivi della rete e cosa vuol dire farne parte
  • conoscere
  • buone erbe a km zero
  • qualcosa di buono da fare assieme altrimenti da soli è un casino
  • conoscere gente
  • niente: sono qui per vedere cosa succede
  • conoscere delle persone per un possibile progetto di convivenza
  • la conoscenza e la condivisione con gli altri e la natura selvaggia!
  • incontrare anime belle!
  • vivo senza aspettative e senza pretese
  • accettazione di quello che viene, della realtà così com'è
  • buone erbe
  • allargare la rete a persone nuove
  • trovare i principi che ci accomunano per spiegarlo meglio agli altri
  • condivisione con altre persone
  • stare in natura
  • divertirmi
  • incontri che aprono porte
  • curioso dei rapporti interpersonali [… illeggibile causa pioggia …] e conoscere la rete da vicino

Paure:
  • condizioni climatiche sfavorevoli
  • di non sentirsi appartenenti ad un gruppo
  • paura dell'isolamento
  • immondizia nella natura
  • che piova e ci bagniamo
  • che arrivino poche persone tra quelle che sarebbero potute venire
  • scoprire che neppure nella Rete Eco Sardi ci sia posto per me
  • nessuna paura, accettazione incondizionata e positiva
  • solitudine
  • che tutto rimanga a livello teorico
  • del mal di testa
  • di quando farà buio
  • di scoprire che è tutto un abbaglio
  • rapporto tra sé stessi e la natura
  • di non riuscire a quagliare
  • di non riuscire ad essere abbastanza presente
  • che il gruppo dei presenti non sia abbastanza rappresentativo
  • scazzo che ci faccia fare la metà delle cose previste
  • arrivo di qualcuno che porti l'attenzione in discussioni infinite

Contributi:
  • musica
  • danza
  • teatro
  • piacevoli conversazioni
  • reiki
  • aiuto tecnico
  • condividere quel che si è!
  • disponibilità ad ascoltare e a capire
  • presenza
  • esperienza personale
  • idee
  • buona volontà
  • disponibilità a collaborare
  • anima
  • voglia di stare bene e in pace
  • lavare...
  • esperienza del quotidiano nella realtà quotidiana
  • la tenda se piove
  • condividere i saperi
  • io e le mie conoscenze
  • il vedere le cose col gioco (togliere la serietà)
  • scambio di esperienze
  • proposta di vita comunitaria (con scuola interna per bambini, etc)
  • territorio e possibilità villaggio
  • esperienza di vita nella natura
  • vedere il lato positivo
  • aiutare a focalizzare i punti di unione e sviscerare che cosa vuol dire una rete di scambio
  • mettere a disposizione le esperienze su ecovillaggi

Il primo weekend si è caratterizzato per la mappatura dei membri della Rete, che stiamo riportando nel sito (http://reteecosardi.blogspot.com/) e per il processo partecipato per stilare i Principi e gli Obiettivi che orientano la Rete, in parte sabotato dal maltempo e perciò un po' da concludere e limare, magari online e nei prossimi incontri locali. Il resto del raduno è stato un alternarsi continuo di momenti conviviali e attività pratiche.
Ecco l'elenco completo dei laboratori e attività che si sono svolti:
Marmellate di More e di Limoni, Lavaggio panni con acqua calda e cenere, creazione Orto Sinergico, Giardino Zen al fiume, introduzione alla costruzione Yurte, fabbricazionee Cestini, gestione delle Api, Custodi dei Semi, formazione gruppi di affinità per EcoVillaggi e altre Comunità Intenzionali.

Aggiungo all'elenco dei pregi del Raduno:
  • la varietà di persone: dai vecchi ai bambini, da quelli del paese accanto a quelli che vengono dagli antipodi, dagli individui più pragmatici a quelli più spirituali, dai cittadini più sofisticati agli agropastorali più rudi, dai fricchettoni seminudi ai professionisti in camicia e pantaloni eleganti... ognuno a dare il suo contributo in maniera armoniosa, semplicemente per un'atmosfera di accoglienza e accettazione di fondo senza pregiudizi. E questo credo che sia uno degli ingredienti più belli della Rete.
  • in particolare vorrei segnalare come novità rispetto agli scorsi incontri, il gruppo di romani di Villa Villa Vigna, otto ragazzi e ragazze che vivono insieme formando una Comunità Intenzionale in un casolare di campagna  a Velletri da più di 4 anni, e che ci hanno portato la loro esperienza come prezioso contributo.
  • i ritmi naturali delle attività, che seguivano la luce del sole, il calore del fuoco, le energie fisiche e quelle emotive, l'acqua e il cibo, i flussi di persone che arrivavano e se ne andavano, con flessibilità e in armonia con la stupenda cornice della rigogliosa valle di Bau 'e Mela.
  • la disponibilità e l'entusiasmo di Alessio e Clara che hanno ospitato e supportato il Raduno in ogni sua parte!
  • momenti emozionanti come quando abbiamo realizzato tre stupende sculture viventi coi nostri corpi durante il Processo Partecipato, o come il grande cerchio attorno al fuoco la notte di luna piena, con tanta musica, cibo e vino e tanta voglia di chiacchierare...
  • è stato gradito il momento di un workshop che prevedeva mettersi a fare un po' di pratica per venti minuti: ripulire il vecchio orto sinergico, ampliare lo shit pit, preparare i limoni per la marmellata, raccogliere legna, ma anche le pitture sul corpo con cenere e colori! E' emersa la voglia di fare e non solo di chiacchierare...
  • aver capito chi è nella Rete e chi no:
      • si può considerare Membro della Rete chi condivide tutti i Principi di base della Rete e si segna nella Mappa degli Amici (direttamente online o compilando la scheda cartacea), il che significa contribuire alla Rete con la propria attività o con i propri interessi e pubblicare dei recapiti per essere contattato;
      • si può considerare Amico della Rete chiunque sia un simpatizzante e condivida i Principi della Rete (almeno la maggior parte) e partecipi a incontri, raduni, sito internet, mailing list, etc;
      • da sottolineare che uno dei punti più chiari è che la Rete non vuole erigere barriere e chiudersi nel suo mondo ma essere aperta e ampliarsi il più possibile!

Passiamo ora alle criticità riscontrate:
  • ritardo nell'organizzazione e nella pubblicizzazione
  • pochi volontari per l'organizzazione teorica e per i lavori pratici di preparazione
  • difficoltà nel recuperare i contatti di tutti i partecipanti al Raduno
  • mancanza di uno o più Cerchi della Parola in cui fare il punto della situazione
  • problemi di comunicazione telefonica e internet a causa della scarsa ricezione di segnale nella location
  • fraintendimenti organizzativi con il laboratorio su Transizione e DopoSviluppo di Fabio e sulle Erbe di Liliana, che son saltati: mi scuso vivamente per questi perché mi sento in buona parte responsabile
  • mancanza di strutture al chiuso per sostenere le intemperie atmosferiche (vento e pioggia)
  • sovrapposizione con altri eventi nello stesso periodo (in particolare organizzati da altri membri della Rete)
  • diluizione nel tempo (2 settimane): le persone arrivavano alla spicciolata in giorni diversi e andavano via senza aver la possibilità di incontrare chi magari arrivava il giorno dopo; spesso si era in pochi per fare dei lavori collettivi; difficile portare avanti dei discorsi con continuità perché le persone cambiavano da un giorno all'altro (questo problema più in generale riguarda anche le presenze da un raduno all'altro)
  • difficoltà a raggiungere la location (specialmente se portando materiale e/o se persone non fisicamente allenate)
  • mancata risoluzione della Sostenibilità della Rete, ossia nell'individuare le persone che si prendano gli impegni necessari per mandarla avanti, i fondi necessari per le spese comuni, etc. (o soluzioni creative per evitare il più possibile che ci sia bisogno di lavoro e/o di denaro)

Per concludere con qualcosa di pratico anche questo resoconto (parziale) della multiforme esperienza del 3° Raduno, trascrivo qui la ricetta di una tisana:
> Bhang Chai:
  • metà acqua
  • metà latte
  • cardamomo
  • chiodi di garofano
  • canapa
  • zucchero di canna
  • un po' di cannella
  • un po' di zenzero
far bollire per qualche minuto