Rete
Eco Sardi
Resoconto
del Quarto Raduno
BauMela
2012
by
Riccardo e Caterina
“Tornerò a casa
ancora una volta con gli occhi pieni dei volti e dei sorrisi che ho
trovato intorno al fuoco”
“Dove stiamo
andando ci siamo già stati”
La magica Valle di
BauMela ha ancora una volta visto tante persone (solo sul Libro degli
Ospiti ve ne sono più di 50), tutti così variegati e ognuno con la
sua storia e i suoi sogni, rimescolarsi e relazionarsi insieme per
discutere di temi vecchi e nuovi, prendere contatti, tirare su sassi
e teloni anti pioggia, andare su e giù per i sentieri, cantare e
suonare attorno al fuoco, cucinare e mangiare tutti insieme.
Lavori e Laboratori
svolti
Orto Sinergico
(rinnovo annuale)
Raccolta More e
preparazione Marmellata
Conserve di Pomodori
Ampliamento e
Terrazzamenti (legno, pietre, terra) dell'Area Cucina Grande Leccio
Creazione di due Shit
Pit (uno con sedile in legno)
Intercettazione acqua
del fiume per rubinetto e doccia dell'Area Cucina Grande Leccio
Raccolta Legna
Sopralluogo e avvio
Cantiere Foresteria Tana delle Tigri
Cucina Creativa
Rabdomanzia
Danza Indiana
Creazione del Sapone
Organizzazione
Equipaggio per Viaggio verso Pacal (Messico) per il 21/12/2012
Cerchi di Discussione
C'è stato un primo
cerchio “spontaneo” domenica 26 agosto notte, dove in particolare
Clara ha rilanciato alcune domande di fondo:
Perché fare un
quarto raduno?
Perché farlo a
BauMela?
Quali sono gli scopi
della Rete?
Cosa dovrebbe fare la
Rete per funzionare?
Si sono sviluppati molti
argomenti interessanti, e sono nate diverse possibili risposte a
questi interrogativi, che poi sono state in parte sviluppate nei
Cerchi e negli Open Space del secondo weekend.
Ancora una volta si è
sentita la necessità ormai urgente di concretizzare maggiormente le
idee iniziali che hanno portato alla creazione della Rete due anni
fa.
Urgente
perché:
chi
si trova nella Rete da più tempo e ha già avviato un progetto
alternativo fuori dai centri abitati si è trovato spesso a portare
avanti in solitudine gli obiettivi che volevano essere condivisi;
chi
si avvicina alla Rete, tramite Internet o passaparola, non trova dei
progetti chiari e predisposti all'accoglienza nei quali inserirsi,
il che spesso porta o a delusione e rinuncia o a creare l'ennesimo
progetto con poche persone e slegato dagli altri.
la
Fine del Mondo è vicina ;-)
Ecco
i risultati dei Cerchi di Discussione, degli Open Space e delle
Chiacchiere intorno al Fuoco:
Carta dei
Principi della Rete
Una
focalizzazione importante che si è fatta a proposito dello Scopo
primario della Rete è:
Creare
una Alternativa al vecchio Sistema.
Dalle
cose che non ci piacciono del vecchio Sistema abbiamo un'indicazione
sui Valori che vogliamo perseguire, ad esempio:
Cooperazione
(invece di Competizione)
Sinergia
(invece di Sfruttamento)
Sostenibilità
e Pensiero Sistemico e Ciclico (invece
di Crescita Illimitata ad ogni costo)
Rispetto
dell'Ecosistema (invece di
Consunzione/Inquinamento delle Risorse Naturali)
Benessere
Collettivo e Dono (invece di
Profitto Individuale)
Conoscenza e
Consapevolezza (invece della
Superficialità indotta dal Consumismo)
Partecipazione
e Impegno (invece di Delega)
Varietà
(invece di Omologazione)
Interconnessione
(invece di Discipline
Separate)
Libertà di
usare il tempo e le energie per Vivere Felicemente, Coltivare le
Relazioni, Esprimere il Potenziale Umano (invece
di essere Schiavi di una Macchina per la Produzione per i “Pastori
del Gregge Umano”)
altre
da focalizzare (alcune proposte nell'Open Space sono state: Madre
Terra; Rispetto di tutti gli Esseri; Solidarietà; Accoglienza;
Conoscenza del Territorio e delle Risorse; Recupero delle Tradizioni
e dei Saperi; Rinnovare e Conservare; Cambiamento; Scambio; Fiducia
(aprirsi anche alle debolezze); Mutuo Aiuto; Decrescita; Umiltà
(come consapevolezza dei propri limiti); Ascolto; Comunità;
Appartenenza; Umanità; Equilibrio; Qualità (invece di Quantità);
Impegno; Eco-Sistema; etc.)
ci
sono dei punti controversi da definire, ad esempio sulle priorità
dei Valori tra di loro, oppure relativamente all'uso del Denaro e
all'obbedienza alle Leggi dei governi.
Da questi Valori derivano una serie di Obiettivi
a breve e lungo termine, alcuni di questi sono più a portata di
mano, altri richiedono una gradualità per essere perseguiti.
E' importante quindi non confondere il Punto di Partenza
(attuale e reale, che ci piaccia o meno) con il Punto di Arrivo (che
è una tensione ideale), a cui si arriva attraverso degli stadi
intermedi, ognuno di noi con il proprio percorso e i propri tempi,
cercando di supportare questi percorsi a vicenda (piuttosto che
pretendere che gli altri compiano i nostri stessi passi).
Per perseguire gli
Obiettivi della Rete si possono adottare differenti Strategie.
Al fine di
stabilire quali siano gli obiettivi raggiungibili a breve termine, e
quali invece necessitano di strategie e tempi più lunghi, e
soprattutto come portare avanti dei progetti senza interruzioni
dovute alla continua rivalutazione degli stessi per via di nuove
proposte ed interazioni discontinue,
si è rilevata la
necessità di poter contare su Decisioni Collettive stabili (anche
se non definitive).
Per prendere
decisioni è importante capire chi e come può
prenderle a nome della Rete.
Chi: chi
partecipa ai raduni (compresi i visitatori dell'ultim'ora, ed
escludendo coloro che hanno problemi a muoversi proprio in quella
data)? chi si iscrive alla Mailing List (compresi perfetti
sconosciuti che capitano sul nostro sito per caso, e tagliando fuori
coloro che non usano Internet)? Chi compila il modulo della Rete di
Scambio e/o si segna sulla Mappa degli Amici online?
Come:
Votazioni alla metà più uno? Ai due terzi? Metodo del Consenso
(considerando che suona bene ma molti di noi non hanno la
preparazione necessaria ad utilizzarlo)? Assemblea Plenaria o
Comitato Direttivo? Elezioni, Partecipazione Libera, o Rappresentanti
dei Distretti Locali? Solo di persona o anche online? Diversi livelli
di importanza e ambito di applicazione (tipo: assemblea generale
prende decisioni generali che riguardano tutta la rete e/o sulle
questioni più importanti, gruppi di lavoro tematici o territoriali
prendono decisioni sul proprio ambito di competenza...)
Ha preso insomma
forma la priorità di passare alla costituzione di un'Associazione
organizzata, che non dovrà essere per forza “registrata” o
“riconosciuta” (molti storcono il naso perché gli sembra di
dover chiedere il permesso al Sistema per esistere), l'importante è
che sia riconosciuta dai membri stessi della Rete, e che almeno le
basi e le linee generali siano messe nero su bianco per facilitare la
comprensione di cosa sia la Rete, come funziona, e sintonizzarsi
sulla stessa lunghezza d'onda.
Clara in
particolare ha proposto di indire un'Assemblea Costituente tra
un paio di mesi, in cui la partecipazione è aperta a tutti coloro
che si sentono “parte della rete” (nessuno lo stabilirà per
altri), ma chi parteciperà lo farà solo perché è interessato a
veder definire e sviluppare la Rete e non un'occasione per facili
bagordi.
Nel frattempo le
discussioni su Valori, Obiettivi e Organizzazione potranno venire
portati avanti in Cerchi di Discussione locali e Online, in modo da
arrivare preparati al giorno della Costituente.
Alessio proponeva
anche un confronto su quale forma associativa preferire, nel caso si
scegliesse una via un po' più formale: lui consiglia ad esempio di
costituirsi come Fondazione o come Famiglia.
L'Organizzazione
in forma di Associazione potrà inoltre favorire l'individuazione di:
Referenti,
con competenze e disponibilità ben definite, che potranno venire
contattati anche dalle nuove persone interessate ad unirsi alla
Rete;
Gruppi di
Lavoro Tematici, in modo tale che non siamo obbligati tutti ad
occuparci di tutto, ma solo chi è interessato/motivato;
Distretti
Territoriali, in modo da poter agire più efficacemente secondo
il principio della Località (così come già proposto a La Traessa
un anno fa).
Rilanciare
la Rete di Scambio
E' emersa
nuovamente l'intenzione di renderla più fruibile e funzionante, con
l'apporto di importanti modifiche alla struttura telematica.
Essenzialmente si
è parlato di scambio di collaborazione lavorativa fra i
partecipanti.
Sono stati
analizzati i problemi che sono sorti in occasione del precedente
tentativo:
spesso la
disponibilità nel soddisfare determinate richieste non ha avuto un
rientro collaborativo adeguato per tempi o competenze, procurando
lavoro eccessivo a chi si è reso utile perché oltre ad essersi
dovuto occupare della richiesta altrui ha trascurato le proprie
occupazioni senza trovare in seguito offerte di valido aiuto
mancanza di
conoscenza delle competenze di chi offre aiuto arrecante danno
piuttosto che vantaggio
incontro col
rifiuto di chi si presta a svolgere un lavoro nell'effettuarlo nel
modo in cui viene richiesto, per volontà di apportare presunte
migliorie
mancanza di uno
spazio telematico dedicato esclusivamente allo scambio
costi elevati
relativi al raggiungimento delle zone nelle quali è stato richiesto
intervento
Tramite
il rinnovo dello spazio informatico si avrà la possibilità di
risolvere gran parte di questi problemi:
suddividendo le
richieste/offerte per territorio riducendo l'impegno logistico
compilando dei
profili dei partecipanti elencando le relative competenze ed i
settori per i quali si è disponibili all'apprendistato
specificando con
chiarezza quale sia la reale possibilità di compenso: insegnamento,
manodopera, ospitalità in casa/tenda, cibo, denaro ecc... e con
altrettanta chiarezza i dettagli relativi ai lavori richiesti
organizzare
degli incontri periodici fra gli appartenenti alla stessa fascia
territoriale, per avere la possibilità di conoscersi e
confrontarsi, rendendo le successiva collaborazioni più agevoli e
spontanee, e sviluppando così relazioni di natura non solo
utilitaristica.
Riccardo ha
annunciato che nel giro di poche settimane ci saranno radicali
cambiamenti nell'organizzazione Online:
la Mailing List
verrà chiusa.
la Mailing List
verrà trasformata in una NewsLetter, che funzionerà come una sorta
di Bollettino della Rete: una Redazione (sempre se ci saranno dei
volontari che vorranno occuparsene) riceverà e selezionerà le
notizie più importanti che verranno comunicate dai diversi Gruppi
Tematici e dai Distretti Locali, nonché comunicherà tutti gli
Eventi più rilevanti che riguardano la Rete (Raduni, Decisioni
Collettive, etc.). Probabilmente le stesse notizie della NewsLetter
verranno riportate anche sul Sito/Blog della Rete.
tutti i membri
della Rete saranno invitati a migrare sul sito di Creativi Culturali
dove ci attende una struttura già pronta molto più efficiente (e
anche bella esteticamente), che integra la possibilità di fare
sottogruppi, forum di discussione, messaggi privati, foto e tanto
altro. Naturalmente Riccardo si mette a disposizione per spiegare
passo passo il funzionamento di ogni cosa.
Organizzazione
Territoriale
Innanzi tutto si
è rilevato che i costi (economici e ambientali) dello spostarsi in
macchina portano naturalmente a mettere sul piatto della bilancia
l'importanza del perché ci si sposta: vale la pena andare
oltre 30 Km per scambiare sacchi di ceci con sacchi di grano o per
fare la raccolta delle olive, ma non per scambiare zucchine in
cambio di pomodori o per annaffiare l'orto.
Si sono
ipotizzati Distretti concentrici, (simile alla struttura
statale di Regioni, Province e Comuni), a seconda dell'importanza
delle cose da scambiare (e quindi dei km che si è disposti a fare).
Anche
la frequenza degli
incontri (sia di
natura pratica che conviviale) è collegata alla distanza:
giornaliera/settimanale per chi è raggiungibile a piedi (max 3 km?)
o bici (max 15 km?); mensile/bimestrale per una dimensione più
“provinciale” (max 75 km?); una-due volte all'anno per gli
incontri della Sardegna.
Le informazioni
elaborate da ciascun Distretto dovrebbero poi essere condivise
tramite resoconti
su Internet e negli incontri regionali.
Ci si è resi conto che attualmente i Distretti non
hanno abbastanza persone dentro per “funzionare a regime” (a
parte forse Magomadas, che va avanti già da tempo); aumentare la
dimensione dei Distretti non sembra però una buona idea.
Si è pensato perciò di “rimpolpare” i
Distretti tramite la conoscenza delle potenzialità umane (e
non solo) del proprio territorio: coinvolgere persone affini che
condividono spirito e obiettivi della Rete.
Approccio alla discussione: la vita dovrebbe aiutarci a
gestire i problemi quotidiani pratici (soprattutto come
effettuare la formazione).
Creiamo una scuola per formare i membri della Rete?
Proposti incontri mensili dedicati alla Formazione.
Altre possibili Attività collettive organizzate
dai distretti: Orti Urbani (ad esempio a Monte Claro),
Mercatini, Raccolta della Frutta a mezzadria, etc.
Scambiare senza moneta: come?
Creare una Fiera degli Eco Sardi
Maggiore affluenza territoriale, apertura agli altri:
prevedere come avvicinare i simpatizzanti. Riunioni aperte in cui si
descrive cosa si sta facendo.
Referenti in ogni Distretto che indirizzano i nuovi
arrivati verso ciò che cercano o verso gli altri membri più vicini
a loro.
Per definire il raggio d'azione di un Distretto può
aiutare la Mappa degli Amici? (ad esempio con un processo di
“clusterizzazione”, raggruppamento per punti vicini)
Qualcuno ha difficoltà a rendersi troppo visibile su
Internet: meglio lo scambio diretto.
Conoscere
la gestione quotidiana dei terreni dei membri della Rete, in modo da
potervi badare anche quando chi ci vive si sposta altrove.
Trovare persone come?
Abbiamo provato a iniziare a definire alcuni Distretti.
Sud-Est
Daniele, Lucia e Sirio (Villasimius/Sarrabus):
Michela e Francesco (Solanas)
Gruppi di Castiadas - Monti Porceddus (Agata; Sara: , etc.)
Gruppi
di Castiadas - Monti Liuru (Tommaso Meloni, etc.)
WWOOFers
di Castiadas – zona Annunziata (Pierre e Sara?)
Sud-Sud-Est
Gruppi
di San Gregorio
Flumini
Capitana
(Carlotta: )
Sud
(a Nord di CA)
Elia
Luxor
Giorgio Falqui (biodinamica lunare, orto, grano)
Marco, Dena, Alma, Diana, Jean (Soleminis)
Cristiana, Fabrizio, Nina, Rugiada (Serdiana)
Antonia e Cristian (fiori, ospitalità) (Soleminis)
Progetto Ecovillaggio delle Stelle (Dolianova)
Bastiano (erbe spontanee) (Barrali)
Anna, Stefano, Hugh (giocattoli in legno) (Barrali)
Detersivi biodegradabili Amway
Ovest
Jose (pollastre, permacultura, lombrichi, tecnologie
appropriate) (Oristano)
Alessandro e Silvia (permacultura) (Milis)
Nord-Ovest
Elena di Basilico:
Callisto e Paola
Alessandro e Ida
Giuseppe, Elena, Giairo, David
Giuseppino (Toubab)
Sandro Selis
Lolla, Claudio, Raimondo, Luciana?
Gladys e Luca (asini)
Pierre
Chiara
colei che sussurra ai cervi
Da completare:
- Nord-Ovest-Ovest (Bosa-Magomadas)
- Nord-Nord-Est (LuogoSanto-Olbia)
- Nord-Est-Est (Siniscola)
- Sud-Ovest (Sulcis-Iglesiente)
- Altri
Arricchire gli elenchi ed espandere ad altre zone e
aggiungere i contatti.
Presentazione
ed Esperienze dei Progetti Comunitari
Rimandiamo al
resoconto di Luigi su questo aspetto! :-)
Tecnologie
Appropriate
Abbiamo tra gli
appunti gli schizzi progettuali di:
Fornello Dakota
(ad alta efficienza, scavato nel terreno)
Pompa per Pozzo
ad Aria Compressa (il compressore può venire caricato anche a mano
o con un mulino a vento)
Jose, Riccardo e
Marco sono pronti a sviluppare insieme le invenzioni più folli!
Varie ed
Eventuali
Diversa forma dei
prossimi Raduni: distinguere le occasioni di incontro più “free”
da quelle dove si devono raggiungere risultati concreti, siano essi
un lavoro fisico sia prendere delle decisioni.
Nella nuova
Organizzazione tutelare la flessibilità, in modo che ognuno possa
partecipare ai gruppi (sia territoriali che tematici) che più sente
propri, anche più d'uno, entrando e uscendo (o rimanendo in
“stand-by”) a seconda delle proprie disponibilità di
tempo/energie ma naturalmente onorando gli impegni già presi.
Diverse
percezioni su dove stiamo andando: direzioni convergenti, parallele
o divergenti?
Soddisfazione per
alcuni, delusione per altri
Stiamo andando
alla grande
Creiamo anche un
Ecovillaggio Nomade che si sposta di Distretto in Distretto
Incontri con
belle persone vecchie e nuove, sempre molto arricchenti
Una volta che la
Rete si sarà definita meglio, tenere il Raduno annuale come Vetrina
per chi è interessato ad unirsi o a interagire
Essere più
chiari e precisi su cosa è la Rete, cosa è un Raduno, in modo che
non si abbiano aspettative deluse
Non imbarcarsi in
eventi di cui non si hanno sufficienti energie e competenze
organizzative
Rimanere
coscienti e focalizzati sui nostri “Alti Obiettivi” (quelli per
cui siamo al mondo)
Gli obiettivi
della Rete sono gli stessi del volantino del primo raduno
Creare un “asilo”
Eco-Sardo (o uno per Distretto), coinvolgendo genitori sensibili
Siamo tutti di
passaggio
I bambini hanno
bisogno di altri bambini con cui giocare
Rafforzamento
individuale prima di coordinarsi x cooperare
Abbandonarsi al
Flusso Universale o Imprimere una Direzione con la propria Volontà?
Riusciranno i
Ponti dell'Alba di Domani a Portar Pace tra gli Uomini?
Diventiamo un
Popolo protetto dall'Unesco
Prepariamoci alla
Fine del Mondo