sabato 28 luglio 2018

Verbale Cerchio Rete Eco Sarda Sud @ Pachamama 7/7/2018

Cerchio Rete Eco Sarda Sud @ Pachamama 7/7/2018

Questa è la trascrizione (tardiva) della bozza di Verbale raccolta durante il pomeriggio dell’evento PachaFest nelle campagne di Assemini, sul prato tra la casa e la piscina, quando persone di ogni provenienza e tipo si sono riunite in Cerchio per parlare della Rete Eco Sarda, che già era riemersa nell’incontro di PermaCultura dei primi di Maggio vicino Alghero presso Casa Sole.
Chi volesse contribuire alla correzione e completamento dei Verbali della Rete Eco Sarda può contattarmi per modificare il file condiviso. Grazie a tutti! --Myst

Dena: Chi c’è in Sardegna per fare agricoltura, autoproduzioni, etc? A Baumela abbiamo fatto il primo raduno, ci sono stati negli anni diversi incontri con creazioni collettive, nei vari luoghi della Rete. Abbiamo provato, dopo vari incontri regionali, con gli incontri locali: per più di un anno ogni mese ci siamo riuniti a Sibiola. Sono state occasioni di scambio e vendita di autoproduzioni, ma con poco afflusso; pranzi condivisi luculliani, di pomeriggio Cerchi di confronto come questo per coordinarci, con diverse sperimentazioni di Comunicazione. Abbiamo inoltre sperimentato s’Aggiudu Torrau, andando a lavorare a turno nei terreni di chi partecipava, poi è andato in dispersione dopo alcuni giri. Mi sembra tutto un processo in ampliamento. Stiamo vivendo in questo periodo un rilancio, dopo anni in quiescenza con la sola Mailing List parzialmente attiva, con anche la nascita della Chat su WhatsApp, con numerosi abbandoni e problematiche di post inappropriati. Cosa può diventare una Rete di Sinergie come quella che di fatto è la nostra?
Carlotta: Questione locale: Pachamama è in vendita. Prezzo di partenza 160.000 €
Dena: con Alma e Marco siamo presso Soleminis - Monte Arrubiu accanto al bosco. Piccole autoproduzioni, orti, alberi da frutto e ulivi, etc. Abbiamo partecipato alla Rete dall’inizio , ma l’energia e l’entusiasmo col tempo sono scesi, abbiamo proseguito localmente alcuni discorsi con Mamai Manna, sull’agricoltura senza veleni, anche Genuina e Clandestina quando necessario. Crescono bene da noi i lupini, già da domani potete venire a raccoglierli se volete. La Rete è importante per collaborare, c’è sempre bisogno di una mano, per chi ama sperimentarsi in compagnia…
Mauro:
Valentino: Per me la prima volta in un Cerchio di questo tipo, sono in ascolto. Sto a Sinnai, mi apiace stare in campagna.
Ines: sono un’Operatrice di Luce. Mi devo trasferire e vorrei vivere in Natura, una situazione Eco-Spirituale. Non so coltivare ma potremmo creare qualcosa insieme.
Giovanni: ho conosciuto Pachamama in un incontro di PermaCultura. Faccio e insegno Yoga. Sono interessato a un progetto simile a quello tratteggiato da Ines e da Andrea, un EcoVillaggio con Spiritualità e Arte: un Progetto da iniziare e realizzare concretamente. Forse PachaMama è un posto adatto. Vivo vicino a Pula (Is Iras?); Lavoro nella Meccanica.
Andrea: Tutti corrono, ma spesso non c’è qualità. Conosco la Rete dall’inizio, anche se questo è il primo incontro a cui partecipo. Sto sviluppando un progetto di EcoVillaggio in Sardegna da 15 anni (con qualche parentesi). Qui la visione dell’EcoVillaggio non è vista come una necessità impellente come da altre parti, forse fuori c’è una pressione maggiore per uscire dal Sistema. Per me è un progetto Sociale, un Centro di Luce, dove capire perché stiamo male e come stare meglio. La Sardegna vibrazionalmente ha tutti i numeri per andare in questa direzione. Il lavoro fatto dalla Rete è utilissimo, ma c’è bisogno di stare più uniti per dare di più.
Luisa: ho conosciuto Pachamama in Transizione due anni fa, mi interessavano gli orti condivisi, autoproduzioni, etc. Mi piacerebbe creare una realtà come quella che ho vissuto a Pachamama, dove vivere insieme agli altri. Mi piace la condivisione.
Simona: vengo da Ales, mio fratello (Luigi Manias) fa Miele Bio, anche se purtroppo lo spedisce fuori Sardegna. Ci sono tante persone che da fuori vorrebbero conoscere le varie sfaccettature della vera Sardegna: dall’ApiTurismo a diverse forme di ospitalità. Vicino ad Ales una Cooperativa Agricola è diventata un Centro di Accoglienza per ExtraComunitari. Puntare su ciò che si vuol fare, anche se a volte è difficile condividerlo con altri. Ho perso il lavoro, mi sto dedicando all’Arte, sono in Ricerca. Realtà come questa, connesse alla Terra, dovrebbero essere radicate al Territorio: i prodotti in ogni luogo sono differenti, valorizzare invece di svendere.
Vincenzo: sono qui per la prima volta, volevo conoscere esperienze ispirate alla sacralità della Terra, fonte di sostentamento anche spirituale. Vivo a Quartu, sono un Biologo/Ecologo, studio in particolare l’EcoSistema del Suolo.
Albyzia (Silvia): è il primo Cerchio della Rete Eco Sarda a cui partecipo.
Marco: partecipiamo da quando c’è la Rete. Non è necessario un progetto comune: ognuno può portare avanti quest’etica nella propria realtà comunque, poi possiamo incontrarci come oggi per raccontarci le nostre esperienze e confrontarci. Per quanto riguarda il progetto EcoVillaggio, c’è una situazione occupata presso la Piana dei Cavalli (zona Sette Fratelli), attraverso particolari procedure legali (istanza alla Regione per Alti Scopi Umanitari, l’ente non ha risposto nei termini, perciò si procede per silenzio-assenso): è possibile unirsi al progetto.
Carlotta: vengo da Livorno, ho comprato terra a Samugheo (1,5 Ha) due anni fa. Desidero vivere in maniera più indipendente possibile: pannelli solari, pozzo, vigna, oliveto, orto, boschetto. Sto imparando a mungere, a fare il pane e il formaggio. Vivo in roulotte più una struttura in legno. Voglio costruire ma senza fondamenta, con materiali naturali. E avrò bisogno d’aiuto, quindi siete invitati a sperimentare la bioedilizia da me. Ci sono anche coltivazioni di Canapa legale in zona. Portiamo avanti degli scambi locali di vario genere. Presto espianterò metà vigna. Faccio raccolta di sementi antiche. Faccio anche teatro di strada.
Myst: tra coloro che hanno portato avanti alcune tematiche della Rete Eco Sarda in questi anni c’è Genuino Clandestino Sardegna, e la Casa dei Semi che recupera e redistribuisce sementi tradizionali. Ricordo inoltre che tra i mezzi OnLine della Rete Eco Sarda c’è la Mappa degli Amici, a cui è possibile aggiungersi autonomamente.
Mauro: conosco Samugheo, un’amica lavorava alla Marsilva, che ha portato a una causa collettiva degli operai contro l’azienda: Samugheo è famosa per la tosatura delle Pecore, ho aiutato nella mungitura, grande ospitalità.
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